Seconda sezione
Civile
Sentenza n. 40035 del 14/12/2021 - Procedimento civile
Ai fini della sussistenza della condizione di procedibilità, in ipotesi di mediazione delegata ex art. 5, commi 2 e 2-bis, del d.lgs. n. 28 del 2010, ciò che rileva è l'utile esperimento, entro l'udienza di rinvio fissata dal giudice, della procedura di mediazione - da intendersi quale primo incontro delle parti innanzi al mediatore e conclusosi senza l'accordo - e non già l'avvio di essa nel termine di quindici giorni indicato dal medesimo giudice delegante con l'ordinanza che dispone la mediazione.
Ordinanza n. 29595 del 22/10/2021 - Circolazione stradale
In tema di contravvenzioni al codice della strada, il d.m. 15 agosto 2007, nella parte in cui esonera dall'obbligo di presegnalazione l'uso di strumenti di rilevamento della velocità con modalità "dinamica", ovvero "ad inseguimento" (quale lo "Scout speed"), va disapplicato per contrasto con l'art. 142, comma 6-bis del d.l.gs. n. 285 del 1992, norma primaria, di rango superiore, che tale obbligo al contrario contempla per tutte le postazioni presenti sulla rete stradale e dedicate a siffatti controlli, rimettendo al decreto ministeriale la mera individuazione delle relative modalità attuative (quale, ad esempio, l'installazione sulle autovetture di messaggi luminosi visibili frontalmente e da tergo, contenenti l'iscrizione sintetica "controllo velocità" o "rilevamento velocità), senza facoltà di derogarvi.
Ordinanza interlocutoria n. 28872 del 19/10/2021 - Divisione
La Seconda Sezione ha trasmesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione di massima di particolare importanza relativa alla natura - reale ovvero obbligatoria - dei diritti da riconoscersi in capo ai coniugi sui beni ricompresi nella cd. comunione de residuo.
Ordinanza interlocutoria n. 28871 del 19/10/2021 - Divisione
La Seconda Sezione ha trasmesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione, oggetto di contrasto nonché di massima di particolare importanza, relativa alla necessità o meno che, in sede di divisione di un immobile in comproprietà tra due coniugi legalmente separati, già destinato a residenza familiare e, per tale ragione, assegnato a quello tra essi affidatario della prole, si consideri la diminuzione del valore commerciale del cespite medesimo, conseguente alla presenza, su di esso, del diritto di godimento in favore del coniuge affidatario, anche laddove sia quest'ultimo a risultare aggiudicatario della proprietà dell'intero immobile, con conguaglio in favore del comproprietario.
Ordinanza interlocutoria n. 25558 del 21/09/2021 - Sanzioni amministrative
La Seconda Sezione ha trasmesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione di massima di particolare importanza relativa alla configurabilità della sanatoria della notificazione del verbale di irrogazione della sanzione amministrativa - nella specie eseguita nei confronti di un cittadino tedesco residente in Germania ed affetta da nullità in conseguenza dell'esser stata eseguita per posta, anziché nelle forme cd. consolari, disciplinate dalla Convenzione di Strasburgo del 1997 - soltanto in presenza di tempestiva proposizione, da parte del destinatario, del rimedio impugnatorio per l'atto notificatogli con modalità nulle.
Sentenza n. 21626 del 28/07/2021 - Sanzioni amministrative
In tema di violazione delle misure di controllo degli impieghi temporali nel settore dei trasporti su strada, la violazione dell'obbligo prescritto dall'art. 15, par. 7, lett. a) del Reg. CEE n. 3821 del 1985 costituisce, ai fini dell'applicazione dell'art. 19 della l. n. 727 del 1978 ed alla luce della sentenza n. 45 del 24 marzo 2021 della C.G.U.E., un'infrazione unica ed istantanea, consistente nell'impossibilità, per il conducente interessato, di presentare, al momento del controllo, tutti o parte dei fogli di registrazione prescritti dall'art. 15 cit., cui consegue l'applicazione di una sola sanzione.
Ordinanza n. 20919 del 21/07/2021 - Sanzioni amministrative
L'avviso bonario avente ad oggetto il pagamento di sanzioni pecuniarie conseguenti a contravvenzioni al codice della strada non è autonomamente impugnabile per soli vizi formali propri, senza estensione della contestazione, in funzione cd. recuperatoria, alla validità degli atti ad esso prodromici, trattandosi di crediti per pretese non tributarie per le quali il legislatore ha configurato un modello processuale non impugnatorio ma volto ad individuare specifici strumenti di tutela processuale.
Sentenza n. 19565 del 08/09/2020 - Mediazione
La clausola che attribuisca al mediatore il diritto alla provvigione anche in caso di recesso del venditore può presumersi vessatoria quando il compenso non trovi giustificazione nella prestazione svolta dal mediatore, essendo compito del giudice di merito valutare se una qualche attività sia stata posta in essere dal medesimo attraverso condotte propedeutiche e necessarie per la ricerca di soggetti interessati all'acquisto del bene. Si presume vessatoria la clausola che consenta al professionista di trattenere una somma di denaro versata dal consumatore, se quest'ultimo non conclude il contratto o recede dallo stesso, senza prevedere il diritto del consumatore di esigere dal primo il doppio della somma corrisposta ove sia egli a non concludere il contratto oppure a recedere.
Sentenza n. 18197 del 02/09/2020 - Successioni
L'esistenza di un patto successorio istitutivo non deve risultare necessariamente dal testamento o da atto scritto, potendo al contrario essere dimostrata con qualunque mezzo, giacché si tratta di provare un accordo che la legge considera illecito.
Sentenza n. 14708 del 10/07/2020 - Sanzioni amministrative
In tema di sanzioni amministrative per violazione delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ove siano poste in essere operazioni con "parti correlate" i sindaci non possono limitarsi ad una verifica estrinseca del rispetto delle procedure legali, avendo il dovere di rendere note le criticità per difetto di "correttezza sostanziale", per difetto di indipendenza dell'"adivsor", risultante dalle emergenze e la non conformità della procedura allo scopo di legge, che è quello d'impedire silenti svuotamenti societari.
Sentenza n. 12654 del 25/06/2020 - Contratto preliminare
In tema di contratto preliminare, la presenza delle menzioni catastali, ex art. 29, comma 1-bis, della l. n. 52 del 1985, rappresentando, al pari di quanto previsto per le menzioni edilizie ed urbanistiche, una condizione dell'azione ex art. 2932 c.c., deve sussistere al momento della decisione - la relativa produzione potendo intervenire anche in corso di causa, non incorrendo nelle ordinarie preclusioni - ed è richiesta anche per i giudizi già pendenti alla data di entrata in vigore dell'art. 29 cit.. Il mancato riscontro, da parte del giudice investito della domanda di adempimento del contratto in forma specifica, dell'esistenza di tali menzioni costituisce, pertanto, un "error in iudicando", i cui effetti si esauriscono, tuttavia, all'interno del processo e non integrano un vizio di contenuto-forma della sentenza, tale da determinarne la nullità ovvero la inidoneità ad essere trascritta.
Ordinanza interlocutoria n. 13142 del 30/06/2020 - Sanzioni amministrative
La Seconda Sezione ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento all'art. 117, comma 2, lett. e), Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 18 della l.r. Puglia n. 11 del 2003, come modificato ed integrato dall'art. 12 della l.r. Puglia n. 5 del 2008, nella parte in cui tale norma, disciplinando gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, viola il riparto di competenze tra Stato e regioni in materia di tutela della concorrenza.
Ordinanza interlocutoria n. 11808 del 18/06/2020 - Sanzioni amministrative
La Sezione seconda civile, ai sensi degli artt. 134 Cost. e 23 l. cost. n. 87 del 1953, ha disposto la sospensione del giudizio e sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'art. 18 della l. r. Puglia n. 11 del 2003, come modificato e integrato dall'art. 12 della l. r. Puglia n. 5 del 2008, in riferimento all'art. 117, comma 2, lett. e) Cost., avendo il Giudice delle leggi già ritenuto fondata la questione di legittimità costituzionale della successiva l. r. Puglia n. 24 del 2015, artt. 9, comma 4, e 13, comma 7, lett. c), in tema di interventi regolativi degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali.
Ordinanza interlocutoria n. 6624 del 09/03/2020 - Impugnazioni Civili
La Seconda Sezione civile ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite sollevando una questione di diritto in tema di impugnazioni, nell'ipotesi di cumulo di domande tra gli stessi soggetti; in particolare, ha chiesto una nuova considerazione della questione relativa ai criteri per l'individuazione della natura definitiva o meno della sentenza, agli effetti della riserva di impugnazione differita, ove sussista un contrasto tra gli indici di carattere formale (nella specie tra la qualificazione del provvedimento come non definitivo, la separazione del giudizio e la contestuale pronuncia sulle spese). L'ordinanza sollecita, altresì, la verifica delle soluzioni in relazione alla specifica materia dei giudizi di scioglimento delle comunioni, per i quali prospetta l'ipotesi dell'opportunità di adottare una soluzione non in linea con l'orientamento consolidato che attribuisce rilevanza al criterio dell'apparenza e dell'affidamento del terzo.
Sentenza n. 5535 del 28/02/2020 - Equa riparazione
In relazione alla domanda di indennizzo "ex lege" Pinto concernente i processi penali già assunti in decisione ovvero già eccedenti la durata ragionevole alla data del 31 ottobre 2016 e non soggetti, pertanto, all'art. 2, comma 1, della l. n. 89 del 2001, novellato dalla l. n. 208 del 2015, a seguito della sentenza n. 169 del 2019 della Corte Costituzionale, dichiarativa dell'illegittimità dell'art. 2, comma 2-quinquies della l. n. 89 del 2001, nel testo introdotto dall'art. 55, comma 1, lett. a), del d.l. n. 83 del 2012, conv. con mod. dalla l. n. 134 del 2012, la presentazione dell'istanza di accelerazione nel giudizio presupposto non rappresenta più una condizione di proponibilità della domanda di equa riparazione, ma può costituire elemento indiziante di una sopravvenuta carenza o di non serietà dell'interesse della parte alla decisione del ricorso, potendo assumere rilievo ai fini della quantificazione dell'indennizzo.
Ordinanza n. 1989 del 29/01/2020 - Spese giudiziali civili
La Seconda Sezione civile ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite in ordine alla risoluzione della questione di massima, di particolare importanza, concernente la compatibilità o meno tra l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato e la richiesta del difensore di distrazione, in proprio favore, delle spese legali ex art. 93 c.p.c.
Ordinanza interlocutoria n. 1900 del 29/01/2020 - Processo civile
La Seconda Sezione civile ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite in ordine alla risoluzione della questione di massima, di particolare importanza, relativa alla possibilità o meno di contestare gli esiti della consulenza tecnica d'ufficio, per la prima volta, in comparsa conclusionale nonché alle conseguenze processuali, anche di carattere intertemporale, discendenti dalla soluzione prescelta.
Ordinanza n. 1988 del 29/01/2020 - Spese giudiziali civili
La Seconda Sezione civile ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite in ordine alla risoluzione della questione di massima, di particolare importanza, concernente la compatibilità o meno tra l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato e la richiesta del difensore di distrazione, in proprio favore, delle spese legali ex art. 93 c.p.c.
Sentenza n. 1736 del 27/01/2020 - Spese giudiziali civili
Nel processo civile, l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato è esclusa se il richiedente è assistito da più di un difensore; del pari, ove tale ammissione sia stata già concessa, i suoi effetti cessano dal momento in cui il beneficiario nomina un secondo difensore di fiducia.
Sentenza n. 1202 del 21/01/2020 - Trascrizione
Ove i coniugi raggiungano, in sede di negoziazione assistita, un accordo di separazione consensuale ex art. 6 del d.l. n. 132 del 2014, conv. dalla l. n. 162 del 2014, comprensivo del trasferimento di diritti immobiliari, la trascrizione di tale accordo richiede, ai sensi dell'art. 5, comma 3, del medesimo d.l. n. 132, l'autenticazione del relativo verbale da parte di un pubblico ufficiale a ciò autorizzato.
Sentenza n. 1082 del 20/01/2020 - Contratti
In tema di vendita di beni di consumo affetti da vizio di conformità, ove la riparazione o la sostituzione risultino, rispettivamente, impossibile ovvero eccessivamente onerosa, va riconosciuto al consumatore, benché non espressamente contemplato dall'art. 130, comma 2, cod. consumo, ed al fine di garantire al medesimo uno standard di tutela più elevato rispetto a quello realizzato dalla Direttiva n. 44 del 1999, il diritto di agire per il solo risarcimento del danno, quale diritto attribuitogli da altre norme dell'ordinamento, secondo quanto disposto dall'art. 135, comma 2, del cod. consumo.